Cgil, Cisl e Uil, tramite una nota stampa, hanno espresso "forte preoccupazione per la notizia, diffusa a mezzo stampa, dell'esame del bilancio 2011 dell'ASL AL da parte della Corte dei Conti regionale che ha richiesto misure correttive dopo aver rilevato irregolarità e criticità gestionali legate a perdite significative e riduzione del patrimonio". "Sono anni che i cittadini vivono una situazione difficile – hanno rilevato le tre sigle - in cui la sanità pubblica tutela sempre meno le fasce più deboli della popolazione a causa di un progressivo depotenziamento dei servizi, liste d'attesa interminabili e un peggioramento generale della qualità e quantità delle prestazioni sanitarie". "Il numero delle persone a rischio povertà - hanno concluso - si sta progressivamente allargando e temiamo per la tenuta del sistema di welfare locale e della coesione sociale".