Da oggi fino al prossimo 31 marzo è possibile prendere appuntamento al patronato ITAL UIL e fare richiesta di presentazione dell'indennità di disoccupazione agricola, una prestazione economica a cui hanno diritto i lavoratori agricoli dipendenti e le figure equiparate.
Ricordiamo, come riporta il sito INPS, che l'indennità spetta per un numero di giornate pari a quelle lavorate entro il limite massimo di 365 giornate annue, dalle quali si dovranno detrarre:
- le giornate di lavoro dipendente agricolo e non agricolo;
- le giornate di lavoro in proprio agricolo e non agricolo;
- le giornate indennizzate a titolo di malattia, maternità, infortunio, ecc.;
- quelle non indennizzabili, quali, per esempio, quelle successive all’espatrio definitivo.
L'indennità è pari al 40% della retribuzione di riferimento. Dall'importo spettante viene detratto il 9% dell'indennità giornaliera di disoccupazione a titolo di contributo di solidarietà. Questa trattenuta viene effettuata per un massimo di 150 giorni.
Agli operai agricoli a tempo indeterminato l'indennità viene erogata per un importo pari al 30% della retribuzione effettiva. Non è applicata la trattenuta per contributo di solidarietà.
L'indennità viene pagata direttamente dall'INPS in un'unica soluzione.
Il pagamento dell'indennità di disoccupazione agricola determina automaticamente l'accredito di contribuzione figurativa , calcolata detraendo dal parametro 270 (pari all'anno intero ai fini pensionistici), le giornate lavorate e quelle già indennizzate ad altro titolo. Le giornate accreditate figurativamente sono utili ai fini del diritto e della misura delle pensioni di vecchiaia, di invalidità e ai superstiti e solo della misura della pensione anticipata.