In allegato il 10° Rapporto UIL sulla cassa integrazione con i dati riferiti ad ottobre di quest'anno.
L'elaborazione dei dati comprende anche l'andamento complessivo dell'ammortizzatore sociale nel periodo gennaio-ottobre, con analisi condotta per macro aree, Regioni, Province e settori produttivi.
Qui sotto le dichiarazioni di Gianni Cortese, SEgretario UIL Piemonte:
10° rapporto 2018 sulla cassa integrazione in Piemonte
PRIMI DIECI MESI DEL 2018: IN PIEMONTE LA CIG SCENDE DEL 19,1%, MA NEL RAFFRONTO TRA OTTOBRE E SETTEMBRE CRESCE DEL 340,9%
In Italia, nei primi dieci mesi del 2018, come evidenziano i dati del Servizio politiche attive e passive del lavoro della UIL Nazionale, sono state richieste 181.251.327 ore di cassa integrazione, in discesa del 39,8% rispetto allo stesso periodo del 2017.
In Piemonte la richiesta è stata di 23.735.999 ore, in diminuzione del 19,1% (-1,4% ordinaria, -27,6% straordinaria, -100% deroga).
La media mensile dei lavoratori piemontesi tutelati è stata di 13.951, con un calo di 3.057 unità rispetto all'anno precedente.
Il Piemonte si conferma al 2° posto per richieste di ore di cassa integrazione, preceduto dalla Lombardia.
DATI PROVINCIALI
L'andamento delle ore nelle province piemontesi, nel confronto tra primi dieci mesi del 2018 e del 2017, è stato il seguente: Verbania +92,9%, Cuneo +55%, Torino -16,1%, Alessandria -31,5%, Vercelli -41,7%, Asti -48,8%, Novara -58,2%, Biella -61,6%.
Torino, con 13.665.802 ore richieste nei primi dieci mesi dell'anno si colloca al secondo posto tra le province più cassaintegrate d'Italia, dopo Roma.
SETTORI PRODUTTIVI
Nella nostra regione, la variazione percentuale della cassa integrazione per settori produttivi ha registrato:
-15,6% Industria, -19,3% Edilizia, -99,2% Artigianato, -53,2% Commercio, per un totale di -19,1%.
RAFFRONTO OTTOBRE/SETTEMBRE 2018
In Italia, ad ottobre sono state autorizzate 19.212.764 ore di cassa integrazione, con un aumento del 69,7% rispetto al mese precedente (+34,2% ordinaria, +102,9% straordinaria, +185,2% deroga).
Nella nostra regione, la richiesta è stata di 3.355.124 ore, in crescita del 340,9% rispetto a settembre (+186,7% ordinaria, +480,5% straordinaria, -97,1% deroga).
Torino, con 2.675.607 ore autorizzate, è la provincia che ha fatto maggior uso di ammortizzatori sociali. Il Piemonte è al 1° posto tra le regioni.
DICHIARA IL SEGRETARIO GENERALE UIL PIEMONTE GIANNI CORTESE:
"Dalla rilevazione dei dati relativi alle richieste di cassa integrazione si evince che le difficoltà provocate dalla grande crisi decennale sono lungi dall'essere superate. In particolare nel mese di ottobre si è registrata una forte recrudescenza che, coniugata con gli aumenti sensibili delle richieste di Naspi, non lasciano tranquilli per lo svolgimento dei prossimi mesi dal punto di vista occupazionale. Bisogna, perciò, apportare correttivi al sistema di ammortizzatori sociali, falcidiato dagli interventi degli scorsi anni. Inoltre, come richiesto unitariamente dal Sindacato servirebbero, nella manovra di bilancio, investimenti pubblici ed interventi fiscali volti ad alleggerire la pressione sul lavoro dipendente e sulle pensioni".