Nella giornata di ieri 11 aprile, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza della vice ministra Teresa Bellanova, si è tenuto il previsto incontro fra le Organizzazioni sindacali FIM FIOM UILM UGL, i vertici di ArcelorMittal ed i Commissari straordinari di Ilva in A.S.
Nel corso della riunione il commissario straordinario Enrico Laghi ha illustrato il documento della Direzione Concorrenza EU in cui sono stati chiariti gli aspetti che regolano la cessione di Ilva ad AMInvestCO, fra cui quello sulla "discontinuità contrattuale" sul passaggio dei lavoratori di Ilva nella Newco AMInvestCo.
In linea con questo principio i rappresentanti di AM InvestCo hanno, quindi, annunciato l'intenzione di voler proporre un nuovo schema dell'integrativo aziendale relativamente alla parte variabile.
Nel corso dello stesso incontro e stato effettuato, quindi, un primo approfondimento sulla tematica delle "discontinuità" (unico tema all'ordine del giorno) per verificare la possibilità di individuare, fermo restando il principio, una soluzione che consenta ai lavoratori un "sostanziale" mantenimento delle condizioni; successivamente le OO.SS. hanno chiesto dei chiarimenti sulla proposta di "nuovo integrativo" annunciato dall'Azienda.
Su quest'ultimo aspetto abbiamo dichiarato la disponibilità ad effettuare una prima "valutazione" della proposta che verrà presentata nel prossimo incontro.
Per la Uilm continuano ad essere condizioni indispensabili per un accordo:
- garanzia occupazionale per tutti i lavoratori
- mantenimento delle condizioni normative ed economiche
- impegno vincolante su realizzazione del Piano Industriale e Ambientale
Abbiamo convenuto, "con senso di responsabilità", di proseguire il confronto nelle date del 13, 20 e 23 aprile ed esplorare, ancora una volta, la possibilità di raggiungere l'accordo sindacale (nonostante la permanenza delle attuali distanze) che rimane un elemento fondamentale per il perfezionamento del processo di cessione; auspichiamo un intervento decisivo del Governo per far modificare la posizione aziendale.
L'interlocuzione ed il confronto potrà proseguire ed essere utile se continuerà ad essere finalizzato al raggiungimento della garanzia occupazionale "complessiva", la salute dei lavoratori e quella industriale dell'intero gruppo Ilva, compreso quello dell'indotto.
UILM NAZIONALE
Roma, 12 aprile 2018